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Rocca di Papa: Un Paradiso Terrestre nell'Arte di Luigi Carfagna

Sapevi che Luigi Carfagna a dedicato un brano a Rocca di Papa? Il brano è La Regina dei Castelli analizziamo il testo. . Fra i prati e i castagneti, e il panorama che ce sta, Rocca di Papa viene insomma inquadrata come un piccolo paradiso fuori dalla metropoli romana che già nel secondo Novecento tendeva o a ricrearsi (attraverso i set cinematografici grazie ai quali Fellini ha stilizzato la poesia romana e donata alla settima arte) o a mostrarsi in tutto il suo decadentismo (pensiamo a Pasolini e alla descrizione borgatara che fa. Il borgo dei castelli Romani, invece, vive fuori dalla vita di città, in quello che viene inquadrato da Carfagna come un paradiso terrestre.  Un Eden in cui perdere gli obblighi di una vita veloce e rifugiarsi all'interno di un luogo custode di un passato che non può più ferire (pensiamo a come questi posti si modernizzano a livello architettonico solo ben al di fuori dal centro storico, e come in realtà lo stile più vissuto di queste cittadine sia fermo...

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